24 Gennaio 2023
Il primo incontro del Rotary Club Cantù ha avuto come relatore il Responsabile del Dipartimento chirurgico e blocco operatorio presso l’Ospedale Fattebenefratelli di Milano.
Marco Zappa ha iniziato parlandoci della sua passione, le montagne. “Non conta quanto è alta la montagna, conta la difficoltà della via. Dipende dal cammino che fai, come nella vita”.
Cos’è un’ideale? Nel ventimila anni fa, gli uomini nel paleolitico realizzavano le statuette della Grande Madre, la priorità allora era mangiare per vivere. Oggi un popolo di obesi venera modelle anoressiche. Gli ideali e la società cambiano, “Ognuno vede quello che tu sembri, pochi sentono quello che tu sei” N. Macchiavelli.
E’ solo un problema di estetica? No, l’obesità è un problema di salute, negli USA 30-45% ed in Italia stiamo crescendo 10,4%. La nostra popolazione è distribuita così 53% sono normopeso, 34% in sovrappeso, 6,8% di obesi (circa 3 milioni) e 3,5% sono Grandi obesi (circa 1,5 milione). Ma sono gli adolescenti ad essere il vero problema 34% è obeso e di questi il 20% sono Grandi obesi. La vita sempre più sedentaria, una cattiva alimentazione a cui ora si è aggiunto il periodo COVID, stanno pregiudicando la salite futura dei nostri ragazzi. Senza l’obesità il 9% degli uomini e l’11% delle donne non avrebbero problemi tumorali. Parlando di costi, non ci sono solo quelli sanitari come
farmaci o visite. Ci sono anche quelli indiretti, come l’assenteismo sul posto di lavoro per visite o malattia. Oggi la spesa sanitaria vede gli obesi davanti agli anziani, solo nei costi dei farmaci si invertono.
Il paziente obeso è geneticamente predisposto, non è una scelta o basta stare un po' attento.
Ritorniamo alla prima frase, dipende dal camminino. Il paziente deve affrontare un percorso vengono coinvolti più specialisti, solo il candidato scelto può essere operato, deve essere
fisicamente e psicologicamente pronto. I chirurghi bariatrici italiani sono tra i migliori al mondo ed anche in questo la Lombardia è un’ecellenza, Zappa con modestia non sottolinea che
un’operazione bariatrica porta il suo nome. Ma questo è, ci saluta con una frase “ la sala chirurgica è il posto dove voglio essere, dove sono felice.
