Martedì 31 Gennaio 2023

Possono i giovani disegnare il futuro? Se non loro chi! La scorsa serata al club abbiamo avuti due ospiti speciali; Raphaelle e Sara due studentesse delle superiori, che hanno deciso di passare il loro quarto anno di liceo all’estero.

Raphaelle viene dal Canada e studierà per tutto l’anno scolastico in un liceo di Como. Soggiornerà per tre mesi alla volta in tre famiglie diverse, così avrà la possibilità di vivere in realtà diverse. Ma non sarà confinata scuola -casa e ritorno, il programma prevede anche visite nei più importanti luoghi della storia e della cultura d’Italia e d’Europa. La nostra Sara invece studierà negli USA alle Hawaii. In diretta Skype Sara ci ha raccontato, alla presenza dei genitori ed amici, i primi mesi.

Abbiamo scoperto che gli americani pensano che ci nutriamo principalmente di pasta con polpette e che il nostro programma scolastico è cosi ricco da far si che Sara sia già la prima della classe. Ha un tutoraggio che la prepara per la scelta professionale dopo gli studi e tanto sport: calcio, tennis e ovviamente surf. Non è sempre stato tutto rose e fiori, i “local” come si definiscono i nativi, non mancano di sottolineare che loro sulle isole sono arrivati prima dei bianchi; una cosa a cui noi in Italia non pensiamo mai. La prima sistemazione, una casa nella jungla dove la camera nella quale era sistemata lontano dall’edificio principale, non aveva il bagno. Animali vari e piogge tropicali serali erano la normalità, ma ci si adatta e si trova la propria routine.

Emanuela Gerosa, presidentessa commissioni giovani del distretto, ci spiega i programmi del Rotary. I ragazzi vengono scelti con cura, sono infatti ambasciatori del Rotary dell’Italia. Ci sono progetti per tutte le età dai 15 ai 30 anni, scambio studenti per un anno scolastico, come esperienze in aziende o studi professionali, camp estivi e seminari... un mondo di opportunità.
“se ogni giovane di 16-17 anni partecipasse ad uno scambio rotariano, nel mondo non ci sarebbero guerre”