14 Luglio 2020
Ospitiamo questa sera Piero Bagolini che per conto del nostro Distretto cura un progetto sui giovani delle scuole secondarie superiori con lo scopo di avviarli alla scoperta della settima arte, ovvero come fare del cinema mettendo mano direttamente nei meccanismi della sua realizzazione.
Il relativo Premio è intitolato ad un rotariano illustre, Roberto Gavioli (1926-2007), regista di stupendi audiovisivi in campo sia pubblicitario, che della comunicazione industriale e dell’arte.
L’obiettivo è supportare i giovani interessati in ogni fase della realizzazione di cortometraggi della durata massima di 5 minuti. I premi in palio sono 8, dal miglior filmato alla migliore colonna sonora originale.
La Nuova Accademia di Belle Arti di Milano mette a disposizione dei ragazzi 5 masterclass sui temi del linguaggio cinematografico, sceneggiatura, regia e montaggio tarati sulla realizzazione di cortometraggi.
Queste le parole di Piero Bagolini circa il profondo significato dell’iniziativa: «Riteniamo che avvicinare i giovani alla comprensione e all’uso del linguaggio cinematografico abbia non solo un valore didattico ma anche formativo della loro personalità».
LE MODALITA’ DEL CONCORSO
La formula è collaudata ed efficace. Rotariani esperti di cinema e di comunicazione entrano nelle scuole interessate al progetto e tengono lezioni di cinema, illustrano i fondamenti del linguaggio delle immagini, insegnano su come scrivere un soggetto, una sceneggiatura, uno storyboard. Il gruppo di alunni partecipanti al progetto sceglie il soggetto reputato il più valido per il concorso, formano l’equipe e dopo avere completato la sceneggiatura disegnata, sotto la guida asettica di un operatore professionista, iniziano le riprese. Il montaggio e l’inserimento della colonna sonora completano il corto. Una giuria di professionisti del settore visiona successivamente i corti e proclama i vincitori nel corso di una serata presso una sala di Milano.
IL VALORE EDUCATIVO
Il crescente successo che il premio riscontra tra gli istituti di istruzione secondaria superiore è la più preziosa testimonianza del gradimento che il concorso incontra tra i giovani.
E sul valore educativo del Cinema non è lecito avere dubbi. È incontro di idee, con la molteplice rappresentazione della realtà, è stimolo alla fantasia, è educazione ai sentimenti, è emozione che può incidere profondamente sulla sfera emotiva dei giovani spettatori, farli ridere, piangere, sognare, amare. In poche parole può aiutarli a riconoscere meglio le loro emozioni e a gestirle immedesimandosi in una realtà reinventata ed esplorata costantemente, spesso con grande maestria e ricca di valori. Nessun dubbio sull’efficacia di questa arte composita circa la sua capacità di immergere lo spettatore in una realtà spesso esplorata da molteplici punti di vista e perciò in grado di contribuire alla formazione della personalità nella fase della crescita giovanile.
Questo è l’intendimento vincente del Premio Gavioli con cui si riaffermano gli obiettivi rotariani di operare in sintonia e sostegno alla società, in questa occasione attraverso l’incontro proattivo con il mondo della scuola e le giovani generazioni.