In piena attività anti COVID-19 l’HUB VACCINALE DI MARIANO COMENSE
La Fondazione Porta Spinola di Mariano Comense che gestisce una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e un Centro Diurno Integrato (CDI) ha scelto di aderire alla campagna vaccinale Anticovid facendo da capofila al Progetto Centro Vaccini di Mariano Comense fortemente voluto e promosso dall’Amministrazione Comunale di Mariano Comense e autorizzato da Regione Lombardia con Decreto del Direttore generale del welfare 5745/2020. La Fondazione Porta Spinola, prima RSA in regione Lombardia a gestire un centro vaccinale, si è occupata del reclutamento di tutto il personale sanitario, che oggi può contare su un numero di 44 infermieri e una quarantina di medici tra cui alcuni medici di medicina generale. Si tratta di personale dipendente di altri enti pubblici e privati regolarmente autorizzati dagli enti di appartenenza, da liberi professionisti ma anche da tanti medici ed infermieri volontari e a loro va un particolare ringraziamento per il grande impegno.
Alla Fondazione Porta Spinola è demandato anche il difficile compito della gestione degli operatori sanitari che devono coprire 5 linee vaccinali 12 ore al giorno per 7 giorni a settimana con il coinvolgimento di circa 10 medici e 12 infermieri ogni giorno.
Al Progetto hanno aderito l’Ass. Croce Bianca sez di Mariano Comense che gestisce oltre 200 volontari addetti alla logistica e sanificazione degli ambienti ad ogni passaggio dell’utenza, oltre al presidio costante dell’area emergenza appositamente allestita all’interno del Centro vaccinale e la Protezione Civile della Provincia di Como che quotidianamente si occupa del controllo degli accessi, evitando code e contingentamento all’interno del Palatenda di Via Don Sturzo a Mariano Comense. L’adesione al progetto di queste importanti associazioni, ma anche di molte altre del mondo del volontariato, è uno dei tanti punti di forza del centro vaccinale nato grazie alla volontà del territorio che ha risposto all’appello dell’amministrazione Comunale ed è stata la molla propulsiva per l’attivazione del progetto
Il centro vaccini attivato il 3 giugno con 300 vaccini al giorno per i primi 2 giorni è passato a 430 vaccini dal 5 giugno al 27 e dal 28 giugno all’interno del Centro si vaccinano 700 persone al giorno.
La vaccinazione effettuate dal 3 giugno al 2 luglio sono state oltre 13.000 senza che vi sia stata attesa, certo qualche rallentamenti l ore di punta nel processo di accoglienza, anamnesi e somministrazione del vaccino.
La gestione del centro vaccinale comporta anche costi organizzativi relativi al riconoscimento economico agli operatori sanitari, all’acquisto di DPI, materiale sanitario di pulizia e sanificazione, cancelleria carburante ecc. coperti per la maggior parte da introiti riconosciuti da Regione Lombardia e per la restante parte da diverse donazioni giunte da privati, aziende ed associazioni tra cui il Rotary Club di Cantù il cui Presidente ha contattato direttamente gli organizzatori per esprimere la volontà di aderire al progetto con un generoso contributo, e a loro come a tutti gli altri va il ringraziamento per aver creduto in noi e al nostro progetto.
