Altro che banchi e cattedre, oggi a essere indispensabili, nelle scuole, sono i dispositivi informatici portatili, per permettere a tutti gli studenti di non perdere le lezioni. Per questo il Rotary Club di Cantù ha donato 14 Chromebook al liceo Enrico Fermi.

Si sperava che la didattica a distanza fosse solo ricordo dell'emergenza e che oggi i ragazzi potessero tornare a seguire le spiegazioni dei docenti in classe, come nel mondo prima del Covid. E invece, tra positivi e quarantene, si ricomincia ad attivare la famigerata Dad, l'unico modo per non perdere giorni di scuola. L'emergenza
Covid ha creato nuovi problemi e acuito ulteriormente quelli esistenti, e tra questi il divario digitale. Per nessuno è piacevole seguire le lezioni a distanza davanti a uno schermo, ma per chi non abbia gli strumenti adatti per farlo è del tutto impossibile.
Mossi da questa constatazione i membri del Rotary, come spiega il presidente Flavio Lietti, hanno deciso di promuovere questo service per facilitare la vita e soprattutto la didattica per i ragazzi che, per motivi vari, sono costretti a seguire le lezioni su uno smartphone.
Nei mesi scorsi, quando anche glì studenti delle scuole medie erano in Dad e i genitori in smartworking, una situazione in cui si sono trovati in molti anche nelle scuole canturine. L'altra mattina Flavio Lietti è andato al Fermi, dove ha consegnato alla dirigente scolastica Erminia Colombo i 14 Chromebook. Da quando è in corso la pandemia il Rotary canturino ha donato circa 40 portatili agli istituti superiori cittadini, prima era toccato anche a Enaip e Sant'Elia. Non la prima collaborazione tra Fermi e Rotary. Nei mesi scorsi il cortometraggio realizzato da un gruppo di studenti del liceo canturino ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura nell'ambito del concorso "Premio Gavioli International" organizzato
dal distretto Rotary 2042, e il club di Cantù ha donato a ognuno di loro una GoPro, una fotocamera professionale che consente di realizzare immagini ad alta fedeltà anche in movimento.